Voice over o sottotitoli: that is the question?
Non vi è una risposta univoca.
Nei video aziendali il contenuto e il pubblico destinatario fanno la differenza.
Se ti interessa approfondire il discorso sui sottotitoli, leggi
La traduzione di video aziendali fa parte del nostro lavoro. Nella maggioranza dei casi si tratta di traduzioni da italiano a inglese.
E ci occupiamo anche di progetti di sottotitolaggio e voice over in collaborazione con uno studio specializzato.
per un preventivo senza impegno.
Quando traduciamo il testo video aziendale destinato alla promozione di prodotti, tecnologie o servizi all’estero, dobbiamo innanzitutto sapere se nella produzione del video si utilizzeranno i sottotitoli o il voice over. Questa scelta infatti influirà sulla traduzione.
A volte può essere difficile scegliere tra voice over e sottotitolaggio per i video aziendali.
Se un video è sottotitolato in lingua straniera, gli utenti leggeranno i sottotitoli mentre ascoltano la voce originale.
Di conseguenza, l’esperienza con i sottotitoli risulta più autentica per il pubblico.
Bisogna però considerare che i sottotitoli devono rispettare regole ben precise, come ad esempio quello sulla lunghezza massima consentita per consentire una lettura agevole da parte dell’utente. E questo può essere un limite anche se, traducendo da italiano a inglese, il testo tende ad accorciarsi e ciò può essere un vantaggio.
In ogni caso, il testo originale deve essere sempre adattato per il sottotitolaggio, pur conservando nella sostanza il messaggio dell’originale.
Infine, i sottotitoli possono “distrarre” l’audience dai contenuti visuali del video, anche quando eseguiti in modo professionale.
Se in un video viene utilizzato il voice over, la traduzione dell’originale deve essere adattata alle esigenze di registrazione che dipendono dalla complessità del video e dall’esigenza di sincronizzare la voce ai contenuti visivi che scorrono sullo schermo.
Il voice over viene spesso preferito perché non crea “distrazione” nell’audience, la quale non deve leggere un testo scritto in sovraimpressione sullo schermo.
Il voice over, tuttavia, richiede un maggior impiego di risorse, poiché è necessario avvalersi di professionisti della registrazione, talenti della voce e speakers madrelingua.
Quando si deve fare la scelta tra l’uno e l’altro per i video aziendali, occorre valutare in primis:
Il contenuto del video influenza la nostra scelta.
Ad esempio, se si tratta di un video tutorial che spiega un determinato prodotto o descrive uno specifico servizio, e che magari presenta già al suo interno della grafica e dei testi scritti, il voice over è più indicato perché i sottotitoli lo appesantirebbero ulteriormente.
Se, invece, il video punta decisamente sul contenuto audio (musica, effetti sonori), potrebbe essere meglio optare per i sottotitoli.
Bisogna mettersi nei panni di chi lo vedrà e scegliere l’opzione che permette di veicolare meglio le informazioni e di raggiungere lo scopo per cui si è investito. Sicuramente il supporto di una buona agenzia di comunicazione si rivela molto utile.
Per chi fosse interessato a saperne di più sul corso di laurea specifico, rimandiamo alla pagina della SSLM Gregorio VII di Roma.