Se sei appassionato di lettura in inglese, non puoi perderti questi tre capolavori.
Non mi dilungherò sulla bellezza della lettura, ma ti invito a leggere in lingua originale.
Cerchi consigli di lettura per i più piccoli: vai all’articolo
Leggere in lingua originale è un ottimo esercizio per ampliare il lessico e fare l’orecchio all’inglese, così che non dovrai più pensare “si dice to go home o to go to home?“.
Più leggi e più le espressioni ti saranno familiari e assimilerai anche le regole grammaticali, senza renderti conto.
Ci sono espressioni che magari non useresti perché non le conosci, ma se le leggi dici subito “ah beh! chiaro”.
Un esempio? In inglese si dice:
it costs an arm and a leg.
Capirai dal contesto che l’espressione corrisponde all’italiano “costa un occhio della testa”.
Ecco che avrai imparato senza sforzo un’espressione idiomatica che tanto ci piacciono to sound English.
Prendo in prestito le parole di Camilla Baresani per darti l’essenza di Benedizione.
[…] è una lettura davvero imperdibile. Forse ne avete sentito parlare: è un romanzo perfetto, per scrittura, invenzione, ambientazione, personaggi, tono. In una località di fantasia, Holt, dalle parti di Denver in Colorado, dove gli inverni sono gelidi e innevati e le estati roventi e polverose, in un paese con una Main street e qualche altra strada che la incrocia, abitano alcuni esseri umani studiati dalla scrittura cristallina di Haruf. Holt è uno di quei luoghi che gli americani chiamano “flyover”. Ci passi sopra in aereo, non esiste un motivo per andarci. Eppure ci vivono delle persone […]
Clicca qui per un’anteprima in lingua originale.
Lo avrei letto tutto la stessa sera, ma ho voluto lasciarmi il gusto di un buon libro per il giorno successivo.
Up at the villa si legge in poche ore e rapisce per una trama superba e uno stile di scrittura impeccabile.
Adelphi lo presenta così
“[…] un décor quasi convenzionale (la Firenze frequentata dalla colonia inglese, vista però da una distanza più ravvicinata del solito), una donna bellissima e a suo modo perduta, due uomini molto diversi che se la contendono, e al centro uno scabroso fatto di sangue. Ma per combinarli ci voleva la mano di un maestro come Maugham”
Qui il link alla scheda su Wikipedia in inglese. Oppure clicca qui per un’anteprima.
Se vuoi leggerlo in italiano, il titolo è “In villa”.
Come scrive Peter Cameron nella postfazione:
La verità è che si possono scrivere pessimi romanzi su delle vite emozionanti e che la vita più silenziosa, se esaminata con affetto, compassione e grande cura, può fruttare una straordinaria messe letterararia
Stoner è il libro che ha risvegliato in me la passione per la lettura, sopita dopo la nascita di mia figlia perché ero presa da tanto altro.
È uno di quei libri che ti trasmette voglia di leggere. Lo consiglio a tutti.
Qui il link alla scheda del libro su Wikipedia.