Il settore vinicolo è da sempre un ambito per noi familiare perché, radicate sul territorio, abbiamo affiancato varie realtà nella promozione dei prodotti della filiera vino.
Abbiamo già parlato della necessità di avvalersi di traduttori specializzati nel settore vinicolo, ricco di sfaccettature e difficoltà traduttive.
Un traduttore specializzato per parlare di vino >
Grazie a collaborazioni di lunga data, basate sulla stima reciproca, ci occupiamo dal 2007 della traduzione della Guida “Emilia-Romagna da Bere e da Mangiare. Vini, cantine, prodotti e cucine del territorio”, edizioni Prima Pagina.
A questo link è possibile accedere alla versione bilingue in formato elettronico, edizione 2021/2022.
La lunga collaborazione ci ha portate a specilizzarci in maniera naturale, adattandoci a un bisogno del territorio. Ma cosa significa esattamente adattarsi?
Nel nostro caso, è significato creare un team di traduttori specializzati, alcuni dei quali sono sommelier per passione. Siamo andate a carcare le figure più adatte, ne abbiano testato le capacità con brevi prove di traduzione e abbiamo creato un gruppo composto da professionisti di diversa lingua madre, che potessero lavorare e supportarsi a vicenda.
La forza del gruppo è quella di creare una rete aperta al confronto e all’aiuto reciproco.
Nel settore vinicolo e affine, abbiamo tradotto e traduciamo:
Inoltre forniamo servizio interpreti per convegni, meeting, trattative commerciali, fiere specializzate, seminari, eventi, presentazioni e workshop.
Le collaborazioni più prestigiose sono con il Consorzio Vini della Romagna, l’Enoteca Regionale dell’Emilia Romagna, la Strada della Romagna e diverse imprese del settore vitivinicolo.
Vogliamo affidare il testo da tradurre al traduttore più adatto e quindi lavoriamo quasi esclusivamente con traduttori freelance e non in-house.
L’idea di questa scelta nasce ancor prima che mi laureassi. Facevo uno stage all’interno di un’importante agenzia di traduzioni emiliano-romagnola e c’erano tantissimi traduttori in-house.
Il traduttore in-house è generalmente un dipendente dell’agenzia che è lì, a disposizione dell’agenzia, per tradurre nella sua combinazione linguistica.
Cosa traduce? Durante quella mia esperienza (parliamo di fine anni 90) il traduttore in-house aveva sempre qualcosa da tradurre. Tendenzialmente venivano assegnati testi in base alla specializzazione, ma capitavano anche testi che esulavano. Parlando con alcuni traduttori, mi spiegarono che i traduttori in-house sono sempre la prima scelta per il project manager che mira innanzitutto a “saturare” le risorse interne, prima di contattare esterni.
Ritengo che un’agenzia debba gestire diversamente le sue risorse, assegnando gli incarichi in base alla specializzazione.
Mi trovo spesso a fare un esempio banale:
Se io, italiana, non capisco nulla di circuiti elettrici leggendoli in italiano, perché dovrei pensare che un inglese madrelingua sappia tradurre i circuiti elettrici in inglese, se non è specializzato?
Si potrebbe pensare che conoscere 2 lingue ci renda in grado di tradurre qualsiasi cosa, ma non è così. E il motivo è semplice. Non siamo tuttologi, neanche nella nostra lingua madre.
Contattaci per un preventivo senza impegno. Riceverai riscontro su tempi e costi nell’arco di 24/48 ore.
Vuoi conoscere l’elenco delle lingue con cui lavoriamo? Ad oggi sono 38 e le trovi elencate in questa pagina.