Quando parliamo di servizio traduzione italiano inglese in ambito creativo, alcune considerazioni sono più accentuate rispetto ad altri settori.
I testi creativi, pubblicitari e di marketing rappresentano una delle sfide più complesse, perché non si traducono solo le parole. Bisogna fare un lavoro di localizzazione e adattamento.
Abbiamo già parlato delle sfide quando si affrontano traduzioni settoriali come le traduzioni legali. Leggi: traduzioni inglese italiano in ambito legale
Qui affrontiamo il caso delle traduzioni pubblicitarie, proponendo esempi pratici.
Di cosa parleremo:
Andiamo per gradi.
Una traduzione letterale non basta quando si lavora su una traduzione da italiano a inglese, soprattutto in ambito pubblicitario, perché le due lingue non coincidono né nella struttura né nei riferimenti culturali né nel modo in cui costruiscono l’effetto comunicativo.
Il risultato di una resa “parola per parola” è quasi sempre un testo rigido, artificiale, talvolta incomprensibile o addirittura comico.
Pubblicità e marketing, poi, vivono di ritmo, sottintesi, giochi di parole e immediatezza: elementi che raramente sopravvivono a una traduzione meccanica.
Un bravo traduttore inglese italiano o viceversa andrà oltre una traduzione letterale.
Prendiamo uno slogan per un brand di caffè che in italiano potrebbe dire:
“Il caffè che ti sveglia… anche il buonumore.”
Gioca sul doppio senso di svegliare riferito sia alla persona sia al senso dell’umore.
Una traduzione letterale come: “The coffee that wakes you up… and your good mood.” sarebbe una pessima scelta!
Oltre al fatto che suona innaturale, perde completamente il gioco di parole, è anche errato perché in inglese wake up your good mood non esiste come espressione.
Una versione efficace deve cambiare struttura e ricreare l’effetto. Una proposta? “The coffee that wakes you up — and lifts your mood.”
Le campagne di marketing spesso si basano su giochi di parole, rime o riferimenti culturali difficili da trasporre, in qualsiasi lingua straniera.
Uno slogan italiano potrebbe perdere di impatto se tradotto letteralmente. Invece di una semplice traduzione, il lavoro del traduttore diventa quello di ricreare il messaggio in modo che abbia lo stesso effetto emotivo e commerciale sul pubblico di destinazione.
È utile fare qualche esempio pratico di campagne pubblicitarie che hanno dovuto adattare il proprio messaggio, sotto vari punti di vista, tra cui quello linguistico.
Il traduttore professionista madrelingua che conosce le specificità della sua lingua mdrea diventa quindi un vero e proprio consulente, perché non si limita a tradurre le parole.
Facciamo un esempio pratico e famosissimo.
“Dove c’è Barilla, c’è casa”.
È uno slogan profondamente culturale: gioca sull’idea italiana di casa, famiglia e appartenenza.
Tradotto letteralmente in inglese (“Where there’s Barilla, there’s home”) risulterebbe debole, quasi banale, e non avrebbe lo stesso impatto emotivo sul pubblico anglofono.
Lo slogan è stato quindi adattato per i mercati anglofoni con:
“Barilla brings the taste of Italy home.”
Questa versione non è una traduzione letterale, ma un adattamento creativo che risponde alle aspettative di chi vive nei Paesi di lingua inglese:
È un esempio perfetto di come la traduzione pubblicitaria richieda localizzazione, non semplice trasposizione parola per parola.
Approfondisci qui il tema della localizzazione nella traduzione: In cosa la localizzazione si differenzia dalla traduzione?
Solo un professionista preparato, che conosce la materia, può darti il suggerimento di rivedere lo slogan. Una traduzione automatica si limiterebbe a tradurre in maniera letterale.
Vediamo altri due esempi iconici che rendono bene l’idea e ci fanno capire il valore di un buon traduttore da italiano a inglese.
1. Ferrero Rocher
Lo slogan italiano recita: “Ferrero Rocher. L’eccellenza italiana nel mondo.”
Una resa letterale (“Ferrero Rocher. Italian excellence in the world”) sarebbe fredda, rigida e lontana dallo stile pubblicitario inglese.
In inglese la versione adattata dice: “Ferrero Rocher. The golden experience.”
Questa scelta non traduce in maniera letterale, punta sull’esperienza sensoriale e valorizza il colore iconico del prodotto (l’oro), chiave visiva globale del brand.
Un ottimo esempio di rebranding creativo più che di traduzione.
2. Parmigiano Reggiano
Un’eccellenza itlaiano è il Parmigiamo Reggiano: “Parmigiano Reggiano. Il re dei formaggi.”
Tradotto letteralmente (“The king of cheeses”), funzionerebbe solo a metà: vero, efficace, ma mancherebbe un elemento di autenticità e identità territoriale.
La versione inglese usata nel mercato estero dice: “Parmigiano Reggiano. The one and only.”
La scelta comunicativa, molto forte, sottolinea unicità e origine, resta immediata e memorabile ed evita la traduzione di “re dei formaggi” che potrebbe risultare un po’ inflazionata in inglese.
Similmente la traduzione da inglese a italiano non potrà essere letterale: ma questo sarà l’argomento di un altro articolo.
Tradurre contenuti creativi, pubblicitari e di marketing dall’italiano all’inglese è un’impresa impegnativa.
Tradurre in questo caso non significa solo cambiare le parole, ma ricreare un messaggio che sia efficace e culturalmente appropriato per il pubblico target.
Se cerchi un traduttore italiano inglese oppure un traduttore inglese-italiano, sei nel posto giusto.