In questo articolo abbiamo pensato di illustrarvi un caso controverso di uso del genitivo sassone sorto nel corso di una traduzione..…perché nel mondo della linguistica e della traduzione non è sempre tutto bianco o nero. Vai al punto.
Come tutti sanno, il genitivo sassone è una regola grammaticale che in inglese serve ad indicare un rapporto di appartenenza tra un possessore e un elemento posseduto. La struttura generale del possessivo è:
possessore + ‘s + persona/animale/cosa posseduta (es. Helen’s mother/car/cat).
Nella pratica, però, non è mai tutto così semplice. Spesso ci imbattiamo in usi del possessivo inglese che non sembrano “rispettare” la regola e che ci confondono. Infatti, gli usi concreti di una lingua superano spesso e volentieri i principi rigidi della grammatica.
Una volta uno studente mi ha chiesto perché c’era scritto “restaurant bathroom” e NON “restaurant’s bathroom”. Va specificato che in questo caso il rapporto di possesso non può esserci, trattandosi di due oggetti inanimati. Al contrario, invece, si può dire “America’s Cup” perché qui il rapporto di possesso è dato dal fatto che per America si intende un’organizzazione di persone. Insomma, non è sempre facile districarsi!
Il primo presupposto in una traduzione è mantenere la coerenza lessicale e stilistica all’interno del testo. Non capita di rado che vi siano dubbi sull’utilizzo del genitivo sassone, e persino usi differenti a seconda della variante linguistica utilizzata (inglese britannico vs inglese americano).
Di recente abbiamo lavorato ad un progetto di traduzione per un’azienda che produce formaggi.
Le traduzioni sono state svolte nel corso di vari mesi e ad un certo punto il cliente ci ha chiesto un chiarimento circa l’utilizzo del genitivo sassone quando si cita il “latte di capra” oppure il “formaggio con latte di pecora”. La domanda specifica era: è meglio dire goat’s milk o goat milk ? / sheep’s milk cheese o sheep milk cheese? Nella letteratura si trovano infatti entrambi gli esempi.
A quel punto, abbiamo interpellato cinque traduttori madrelingua. Tutti sono stati d’accordo nell’affermare che entrambe le varianti, con o senza genitivo sassone, sono corrette e utilizzate nel linguaggio scritto e parlato. Il significato non cambia. Prestigiose riviste scientifiche riportano entrambe le diciture.
Occorre scegliere una variante e rimanere coerenti all’interno del testo.
Dopo avere consultato i nostri traduttori madrelingua abbiamo spiegato al cliente che l’inglese britannico tende ad usare la variante con il genitivo sassone (esempio: cow’s milk, goat’s milk, sheep’s milk…). Fa unicamente eccezione il latte di bufalo che è “buffalo milk” (senza genitivo sassone).
In inglese americano si tende invece ad usare la variante senza il genitivo sassone (esempio: cow milk, goat milk, …).
Quando si parla di formaggi, vale la stessa considerazione.
Inglese britannico: goat’s cheese // Inglese americano: goat cheese
Si tende generalmente ad escludere la parola “latte”. In inglese britannico si leggerà, ad esempio, cow’s cheese, sheep’s cheese, goat’s cheese. Sarà ugualmente corretto indicare cow’s milk cheese, sheep’s milk cheese, goat’s milk cheese.
In inglese americano si leggerà ad esempio cow cheese, goat cheese. Così come cow milk cheese o goat milk cheese.
In questo specifico caso controverso, la richiesta di chiarimento del cliente è stata presa in carico dal project manager, il quale ha coinvolto i traduttori madrelingua, ne ha raccolto le opinioni e considerazioni ed infine ha dato una risposta al cliente.
Insieme al cliente si è concordato di seguire la combinazione “animale + ‘s + milk”, dato che la variante britannica era quella usata nel catalogo tradotto.
Non hai chiaro il ruolo del project manager? Leggi questo articolo.
Per i tuoi progetti di traduzione, affidati alla nostra esperienza. Qui trovi tutti i nostri
Vuoi approndire l’aspetto grammaticale? Ti suggeriamo questo video di JoEnglish.