Gli strumenti per imparare l’inglese non mancano e volere è metà dell’avere…eppure ci sono tante persone che vorrebbero imparare questa lingua o migliorarla, ma non ci riescono. Perché?
Analizziamo insieme alcune delle cause e suggeriamo qualche strumento.
Innanzitutto bisogna trovare il tempo da dedicare allo studio: sia che il vostro livello sia principiante o avanzato, dovete ritagliarvi del tempo per praticare la lingua. Non usare una lingua equivale a lasciarla morire piano piano.
Studiare una lingua da soli richiede molta determinazione e forza di volontà: ci saranno dei cali naturali che porteranno a periodi di pausa alternati a momenti di grande attività dettati da una forte motivazione.
La soluzione più semplice sembrerebbe iscriversi ad un corso di gruppo. Ma. C’è sempre un “ma”.
Iscriversi ad un corso di inglese costa: tutti siamo più attenti a come spendiamo e, se proprio non si sente la necessità impellente, il corso di inglese non rientrerà nelle nostre prime voci di spesa.
E se troviamo un corso gratuito? Sì, è una possibilità. Alcuni enti di formazione utilizzano fondi regionali od europei per organizzare corsi di gruppo. Ma. Anche qui c’è un “ma”. Capita che il gruppo sia molto numeroso ed eterogeneo, per interessi e livelli. Risultato? Rischiate di sprecare del tempo e – con la vita frenetica che abbiamo ora – il tempo è una risorsa molto preziosa, da gestire con cura.
Infine, il web offre opportunità pressoché infinite per studiare e praticare l’inglese…ma è facile perdersi nella giungla del web. Si finisce per passare ore a cercare siti utili, a surfare da una pagina all’altra, cliccando su sotto pagine che aprono altre pagine e mille pop up, iscriversi e lasciare i propri dati in portali sui quali non tornerete più. Prima di trovare un sito fatto bene e utile, si rischia di perdersi nella rete, tra blog e siti poco interessanti.
Noi vogliamo aiutarvi segnalandovi dei siti utili. Dizionari on line, libri di grammatica e risorse gratuite testate!
Ovviamente starà a voi, in base ai vostri interessi, scegliere su quali attività puntare: dovete trovare qualcosa che vi piaccia, così sarete più stimolati e sarete costanti. E, si sa, la costanza premia con i risultati.
Partiamo da un buon dizionario. A noi piace quello di Wordreference.
Sul vostro cellulare potrete scaricare gratuitamente The Free Dictionary by Farlex.
Siete in coda al supermercato, vi basta un clic per imparare ogni giorno una parola nuova: la pronuncia, il significato e l’uso in un contesto. Oltre alla Word of the day, ci sono Article of the day (notizie di attualità dal mondo); Quote of the day (la citazione di un personaggio famoso); This day in History (per gli amanti della storia, è un modo per non dimenticare il passato) oltre ad attività ludiche quali Hangman (il classico gioco dell’impiccato), Spelling Bee (per cimentarvi sull’ortografia inglese); Match up (gioco sui sinonimi) e Words within words (scopri tutte le parole che si celano dentro quella suggerita dal programma).
Se volete ripassare le basi grammaticali, vi consigliamo la “mitica” English Grammar in Use di Raymond Murphy, della Cambridge University Press, giunta alla quinta edizione.
È una certezza: spiegazioni chiare, esempi, tabelle riassuntive, esercizi con soluzioni. Scegliete il livello che più si adatta alle vostre conoscenze.
Se vi piacciono i video, ma ne cercate di brevi e di difficoltà media vi consigliamo il sito del British Council e il suo Word on the street: tanti video corredati da attività da svolgere prima di vedere il video oppure dopo, esercizi di comprensione, vocabolario e grammatica.
Mi è stato segnalato un sito per scambi linguistici: si entra in contatto con uno straniero madrelingua inglese che voglia imparare l’italiano e ci si aiuta vicendevolmente. Un po’ come quando all’università si aiutavano gli studenti Erasmus con l’italiano, in cambio di conversazioni in inglese. Mi sono iscritta gratuitamente e mi sembra che il servizio funzioni. Se volete provare andate su Conversation Exchange.
Condividili con noi! Oppure contattaci se vuoi fare lezioni private di inglese.