A nostro avviso, una buona traduzione di un menù è:
una traduzione chiara che dà al cliente straniero le informazioni necessarie per capire una pietanza, tenendo conto anche delle informazioni già conosciute all’estero.
Vai alla sezione link per scaricare il glossario italiano – inglese e italiano – tedesco per tradurre i tuoi menù.
Ti stai chiedendo se la traduzione automatica può essere la soluzione? Leggi la risposta di Elena.
1. Il termine “tagliata” è entrato nel linguaggio gastronomico internazionale ed è noto all’estero con il suo nome in italiano. È quindi più corretto lasciare il vocabolo in italiano.
2. In questo modo, inoltre, si rende il piatto anche più “accattivante” mantenendo l’attrattiva del suo termine originale perfettamente comprensibile all’estero.
3. Nella spiegazione a fianco, si aggiunge però una breve spiegazione del termine (“sliced beef”= tagliata) per assicurare la piena comprensione da parte del cliente straniero.
Quindi: Beef tagliata (sliced beef on a bed of rocket and cherry tomato salad)
1. Il termine “tagliere” non può essere tradotto alla lettera. “Cutting board” non significa esattamente ciò a cui ci si riferisce in questo contesto, anche perché i salumi sono già tagliati quando arrivano al tavolo. Il riferimento è a una selezione di salumi e formaggi.
2. Nemmeno lasciare “tagliere” in italiano sarebbe appropriato in quanto non direbbe nulla ad un ignaro turista.
3. La scelta traduttiva più funzionale è trovare un equivalente in inglese: selection of cold cuts, o anche platter of cold cuts se si vuole mantenere il riferimento a dove vengono serviti.
Quindi: Platter of cold cuts and cheese (selection of cold cuts and cheese from our trusted local producers)
Il traduttore innanzitutto lavora in collaborazione con il cliente ristoratore, chiedendo spiegazioni ogni qualvolta non è sicuro del significato di un piatto.
In secondo luogo, egli cerca di immedesimarsi nel turista straniero e, grazie alle sue conoscenze sia lessicali che culturali, sceglie la traduzione più funzionale al raggiungimento dello scopo di un menù.
A nostro avviso, i due obiettivi principali da tenere sempre a mente quando ci si approccia alla traduzione di un menù sono:
E tu? sei d’accordo con noi?
Va da sé che tradurre parola per parola, in modo letterale, affidandosi alla traduzione automatica o a Google Translate non è possibile quando si deve tradurre un menù.
Come nella traduzione di contratti, oppure nei testi turistici, letterari o accademici, anche nella traduzione dei menù la figura del traduttore professionista in carne e ossa assume un ruolo imprescindibile e irrinunciabile.
Altrimenti, a che scopo perdere tempo ed energie per tradurre il proprio menù se viene tradotto male? Tanto varrebbe lasciarlo in italiano!
Abbiamo già affrontato l’argomento e ti invitiamo a leggere:
Errori nelle traduzioni di menù
Tradurre menù: dal Piemonte alla Sicilia
Glossario italiano – tedesco per tradurre il menù di un ristorante