La traduzione del curriculum vitae in una lingua straniera è uno di quegli incarichi in cui sono poche le parole effettive da tradurre, ma il tempo richiesto, per fare le ricerche terminologiche e impostare il cv, è molto.
Leggi anche l’articolo su Come scrivere un cv rivolto ad un’agenzia di traduzione.
Dato che il curriculum è spesso il primo modo di presentarsi e dato che sappiamo quanto conti la prima impressione, ti consigliamo di investire in una traduzione professionale.
In un cv ci sono molti termini specialistici ed è importante tradurli in modo preciso, perché sono ciò che ti qualifica.
I traduttori automatici online sono poco affidabili nella traduzione di termini tecnici e possono facilmente fraintendere e tradurre in maniera errata.
Quando si traduce un cv si tratta principalmente di tradurre informazioni accademiche e professionali, come i titoli di studio, le qualifiche, il nome delle mansioni lavorative o dei livelli all’interno di un’organigramma aziendale.
Ciò richiede conoscenze tecniche approfondite.
Bisogna svolgere ricerche e non sempre si riesce a trovare una corrispondenza chiara e univoca, come nel caso dei titoli e delle qualifiche, che cambiano da paese a paese.
Ad esempio, in Italia si parla di maturità, e gli anni necessari per raggiungerla sono 5, mentre in Spagna si parlerà di bachillerato dopo i 4 anni di superiori.
Un altro esempio è quello della Scuola Superiore italiana che non ha un’esatta corrispondenza all’estero.
Infatti, i nostri vari licei (scientifico, classico, linguistico, ecc.) non esistono nella stessa forma negli altri paesi, dove generalmente c’è un’unica “High School” in cui gli studenti scelgono autonomamente le materie da frequentare e formano il proprio piano di studi (maggiormente scientifico, oppure più umanistico, tecnico o artistico, ecc.).
Lo stesso vale per le qualifiche accademiche, quali la laurea breve, la laurea magistrale, i corsi di specializzazione, master e dottorati.
Una soluzione può essere quella di cercare di avvicinarsi il più possibile all’originale, magari illustrando le differenze tra parentesi o facendo una freve aggiunta esplicativa.
Ad esempio, nel caso sopra citato: “High School with a specialisation in Science/Languages/Art, ecc.”.
Le convenzioni e il sistema scolastico poi cambiano da paese a paese e così anche la terminologia.
High School va bene per tradurre la Scuola superiore in American English, mentre è Secondary School nel Regno Unito.
Quando non c’è una corrispondenza esatta nel paese di riferimento, è consigliabile evitare di tradurre a tutti i costi rischiando di essere inesatti o imprecisi.
In alcuni casi si può optare per lasciare il termine in originale dandone la spiegazione in lingua.
Non dimentichiamo che un traduttore professionista ha esperienza e conosce le difficoltà insite nella traduzione dei curriculum e delle lettere di presentazione.
Inoltre, conosce la cultura e il sistema educativo del paese in cui presenti la tua candidatura e può quindi adattare il tuo cv affinché soddisfi i requisiti di impostazione e stile richiesti nel paese di riferimento.
Ciò include, ad esempio, l’uso delle formule di apertura e chiusura più adatte, l’uso della forma personale o impersonale.
Stai pensando di tradurre il tuo cv per richiedere informazioni senza impegno.
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Rimandiamo a un articolo dell’Università di Bari per altre informazioni.