Abbiamo da poco concluso un grosso progetto per delle traduzioni per e-commerce per portare il Made in Italy nel mondo di quasi 500 cartelle.
Quattro le lingue coinvolte: inglese, tedesco, spagnolo e francese. Quasi 500 le cartelle tradotte.
È così che alcuni artigiani italiani si presentano sulle vetrine mondiali del web. Grazie ad una start-up innovativa.
Wowfit è la start-up guidata da Emanuele Tabellini che ha l’obiettivo di far incontrare l’economia circolare con il mercato della moda e di promuovere un nuovo tipo di moda basato sulla sostenibilità.
L’emergenza Covid ha fatto modificare la strategia in corso d’opera: il progetto intendeva portare il Made in Italy in giro per il mondo a bordo di un fashion truck. Questo progetto ha subito però una battuta di arresto a causa dell’emergenza Covid-19 e così si è trasformato in e-commerce.
Noi abbiamo lavorato gomito a gomito con Valentina Crucil, consulente strategico che a marzo 2020 ha preso in mano Itally quando era un’idea e, assieme a tutta la squadra, ha creato tutto ciò che ora è in piedi, tassello per tassello.
Vai subito al sito Ital.ly e scopri gli artigiani che hanno aderito.
Quando ci troviamo a gestire un progetto plurilingue diventa fondamentale una buona organizzazione a livello di risorse.
Il project manager – ovvero il responsabile del progetto – crea un team di traduttori e revisori e diventa l’anello di congiunzione tra committente e traduttori.
Il progetto è articolato perché per ogni artigiano sono stati prodotti video, brochure e catalogo prodotti.
E poiché tradurre non è solo un passaggio meccanico da una lingua all’altra, i traduttori avevano a disposizione le immagini dei prodotti e facevano costantemente riferimento al sito dell’artigiano per cogliere l’essenza e tradurla in parole, oltre che al committente.
I nodi da sciogliere mentre si traduceva sono stati diversi: dalla scelta di aggiungere elementi sottintesi in italiano ma necessari in una lingua straniera, alla resa dei nomi degli articoli.
Ad esempio un artigiano racconta “ho scelto Portoverde per la sua location veramente unica”. Nelle traduzioni si è deciso di aggiungere “il porto turistico di Portoverde” per spiegare e connotare la location. Infatti ad un pubblico straniero Portoverde non sarebbe immediatamente identificabile.
Discorso diverso per i nomi.
Se è vero che il brand rimane invariato, il committente ci ha dato istruzioni di tradurre il nome dell’articolo e della collezione per renderlo più comprensibile al pubblico straniero.
Proviamo a capire la logica.
Se io fossi un cliente italiano che si trova a guardare dei prodotti di un artigiano tedesco e leggessi “Bracciale in argento Meeresgeschöpfe” penso che non avrei nessun tipo di emozione né capirei di cosa si tratti.
Se invece leggessi “Bracciale in argento Creature del Mare” avrei tutta un’altra percezione.
Abbiamo quindi applicato lo stesso ragionamento nel tradurre in tedesco (e nelle altre lingue). Se avessimo trattato “Creature del Mare” come nome proprio e l’avessimo lasciato in italiano scrivendo “Silberarmband Creature del Mare” non saremmo riuscite a trasmettere al cliente tedesco il messaggio fino in fondo.
Ecco quindi che la traduzione è diventata: Silberarmband „Meeresgeschöpfe“.
Questi sono due piccoli esempi degli aspetti che abbiamo affrontato e ti assicuro che su un lavoro di quasi 500 cartelle gli esempi sono tanti!
Rappresenta una parte importante anche la traduzione dei video.
Gli artigiani si presentano attraverso un video in cui raccontano brevemente la loro storia e il loro lavoro.
Al voice over si è preferito il sottotitolaggio: leggi di più nel nostro articolo dedicato.
Il sottotitolaggio consente di far percepire all’utente la genuinità dell’artigiano perché può sentirne la voce originale.
Dal momento che i video sono caratterizzati da un forte impatto emotivo, dare all’utente la possibilità di sentire la voce del protagonista rappresenta un plus che con il sottotitolaggio rimane inalterato.
Il lavoro è in divenire perché si stanno aggiungendo artigiani e quindi presentazioni, prodotti, interviste…
Ci auguriamo davvero che Ital.ly possa essere una rampa di lancio per tutti gli artigiani italiani perché la loro bravura sia riconosciuta a livello internazionale e il Made in Italy possa tornare ad occupare quella posizione di prestigio che gli appartiene.
Stai pensando di aprire un sito e ti servono traduzioni per e-commerce? Saremo liete di aiutarti!