Individuato che il tuo obiettivo è migliorare la scrittura in una lingua straniera, cerchiamo gli strumenti adatti.
Ti consiglio di lavorare contemporaneamente su due fronti:
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Migliorare la tua conoscenza della grammatica, significa migliorare la scrittura perché scriverai in maniera più corretta.
Un piccolo trucco: attiva il correttore ortografico della lingua in cui stai scrivendo. Ti aiuterà segnalando gli errori. Ricorda però che non riuscirà ad individuarli tutti quindi ci vorrà sempre una tua rilettura attenta.
Un esempio? In francese, va bene scrivere sia “à” sia “a”, ma dipende dal senso. Si dice “je vais à l’école” (à accentata perché preposizione semplice) e “il a 20 ans” (a senza accento perché verbo avere coniugato).
Per l’inglese, la migliore grammatica è quella della Cambridge > http://www.actionlineitaly.com/grammatica-inglese-qual-e-migliore/
Per lo spagnolo, la migliore risorsa è della Hoepli >http://www.actionlineitaly.com/migliore-grammatica-spagnola/
Leggere giornali, blog e libri scritti in lingua originale ti aiuterà ad affinare l’orecchio arrivando a sentire cosa “suona naturale” ad un madrelingua.
Un po’ come in italiano. È corretto dire “è lento come una chiocciola”, ma suona meglio leggere “è lento come una lumaca”.
La stessa cosa vale quando si scrive in una lingua straniera.
Ci sono collocazioni – ovvero la combinazioni di due o più parole che tendono a presentarsi insieme – che danno proprio la percezione di scrivere bene.
Faccio un altro esempio in italiano.
Diciamo “è di umore nero”. Chi non conosce bene la nostra lingua potrebbe usare un’espressione simile come “è di umore scuro”. Sicuramente noi capiremmo il senso, ma ci suonerebbe subito strano.
Lo stesso succede in inglese, francese o in un’altra lingua straniera.
Leggere molto aiuta a fare l’orecchio e sentire quando qualcosa suona bene o no.
Sei d’accordo?
Ti suggeriamo un articolo divertente sui 10 benefici della lettura.